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giovedì 14 ottobre 2010

Strafighi i finanzieri?

Erano degli dei: quegli strafighi che gestivano la finanza erano considerati il meglio del mondo e hanno fatto il casino che hanno fatto
E' la riflessione dell'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, durante la presentazione di un libro.

Ci fossero state in USA i nel Regno Unito le regole e i controlli che ci sono in Italia, - conclude - non ci sarebbe stata la crisi di oggi

Fonte: Metro del 14 Ottobre 2010

mercoledì 13 ottobre 2010

Meeting fmi: Tremonti contro banker e speculatori

Al meeting annuale del fondo monetario internazionale che ha visto coinvolti i principali ministri economici e governatori delle banche centrali a Washington in questi giorni, Tremonti ha puntato il dito sui bankers ritenuti colpevoli di spese eccessive (anche solo per un alloggio presso la sede del meeting). Il ministro delle finanze si è quindi lanciato contro la speculazione finanziaria ancora dilagante, in particolare, dice:
"si è fatta troppa confusione tra ciclo economico e crisi, preferendo il salvataggio degli istituti di credito piuttosto che andare a tutelare famiglie e imprese come invece è successo nell’altro storico precedente del 1929".
 Un utilizzo scorretto dei soldi pubblici, quindi, avrebbe agevolato le tendenze alla speculazione finanziaria.

Dall’altra parte, le banche hanno risposto prontamente a queste accuse: Corrado Passera, CEO di Intesa Sanpaolo, ha difeso le banche italiane dalla colpevolezza di speculazione. Secondo Passera, infatti,
"dagli istituti non è stata richiesta alcuna forma di denaro, né pubblica né privata, piuttosto  bisognerebbe distinguere tra banchieri e banche".
Andrea Beltratti, numero uno del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, ha ribadito che sono stati soprattutto gli squilibri a livello macroeconomico a provocare la crisi, mentre agli intermediari finanziari si può imputare l’utilizzo di strumenti e prodotti troppo complicati.

Fonte: http://www.dailyblog.it/silenzio-parla-tremonti-meeting-fmi-ministro-speculazione-banchieri/11/10/2010/